L’arrivo delle prime CPU Core 14000 è stata per i produttori di schede madri una buona occasione per aggiornare la loro proposta per il socket LGA 1700. Gigabyte non si è lasciata sfuggire l’occasione con la Z790 AORUS ELITE X WIFI7, una motherboard di fascia alta già pronta per lo commonplace di connettività che terrà banco nei prossimi anni.
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La motherboard si presenta in formato ATX e con un PCB pulito, di ottima fattura, realizzato su otto strati e con una buona quantità di rame per garantire segnali cristallini e perdite di potenza ridotte. Accanto al socket abbiamo tutta la parte del VRM, con 16+1+2 fasi digitali “twin”, ovvero è coinvolto un doubler. Le 16 fasi sono tutte dedicate alla CPU e sono soluzioni da 90A SPS (Sensible Energy Stage). La fase VCCGT è una soluzione da 60A SPS, mentre a completare il pacchetto troviamo 2 fasi VCCAUX. Come si può vedere, tutto intorno la parte del VRM c’è un importante sistema di raffreddamento, oltre a due connettori EPS a 8 pin.
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A destra ci sono quattro slot DIMM DDR5, per configurazioni di memoria dual-channel con supporto ai profili XMP 3.0 e velocità fino a 8266 in OC. Come altre motherboard Z790, anche questa soluzione permette di installare fino a 192 GB di memoria grazie a moduli da 48 GB.
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Da un punto di vista degli slot PCI Categorical, abbiamo un PCI Categorical 5.0 x16 rinforzato (Gigabyte lo chiama PCIe UD Slot X e cube che è 10 volte più resistente del normale) e altri due slot x16, di tipo PCIe 4.0 e raggiunti solo da 4 linee (operano quindi a modalità x4).
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Dal punto di vista dello storage, la CPU gestisce un connettore M.2 PCIe 4.0 x4, quello principale con un grande dissipatore di raffreddamento passivo a sgancio rapido senza viti (EZ-Latch Click on). Si tratta dello slot principale, posto tra la scheda video e la CPU, a cui si aggiunge la notoria capacità degli SSD di raggiungere temperature elevate: è naturale che Gigabyte abbia dedicato tanta attenzione a quello slot, con pad termici sia sopra che sotto.
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Al di sotto di una grande piastra magnetica, sollevabile facilmente tramite un sistema di sgancio senza viti (EZ-Latch Plus), ci sono altri tre slot M.2 PCIe 4.0 x4 gestiti dal chipset. Insomma, se avete importanti necessità di storage advert alta velocità, gli slot non mancano. Rimanendo in tema di storage, sulla parte destra laterale, in basso, ci sono sei porte SATA 6 Gbps.
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Passando a una parte non certo marginale, la parte posteriore dove sono situate le porte, abbiamo un nutrito insieme di USB così composto: 1 x USB 3.2 Gen 2×2 Kind-C (20 Gbps), 2 x USB 3.2 Gen 2 Kind-A (rosse), 3 x USB 3.2 Gen 1, 4 x USB 2.0/1.1. La motherboard non si fa mancare i due connettori SMA ai quali collegare l’antenna per il Wi-Fi, una porta HDMI, una DisplayPort, una porta RJ-45, un’uscita ottica S/PDIF e due jack audio.
Abbiamo parlato della connettività, ed è bene sottolineare che sono due controller Intel a occuparsi della gestione della Ethernet 2,5 Gbit e soprattutto della novità che ritroviamo anche nel nome di questa motherboard, il Wi-Fi 7 (con Bluetooth 5.3). Da segnalare che la motherboard supporta anche una USB frontale di tipo USB 3.2 Gen 2, ovvero da 10 Gbps.
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Quanto alla parte audio, Gigabyte ha riposto molta attenzione con un codec Realtek ALC1220-VB e una serie di condensatori dedicati al fantastic di restituire una buona qualità sonora. Sulla Z790 AORUS ELITE X WIFI7 non mancano svariati connettori per collegare illuminazione RGB, ventole e altro ancora, così come punti di rilevazione per temperature e tensioni.
Trattandosi di una scheda madre di fascia alta rivolta agli appassionati che non vogliono lasciare nulla al caso, il suo prezzo è tra 300-400€ nel momento in cui scriviamo, certamente elevato anche se in commercio ci sono persino modelli più costosi. Di questo soluzione, oltre al WiFi7 e al comparto di alimentazione curato, spicca l’attenzione riposta da Gigabyte sullo storage, sia dal punto di vista del raffreddamento che per la facilità di accesso e installazione degli SSD.
Per quanto riguarda l’aspetto, Z790 AORUS ELITE X WIFI7 si presenta con un look pulito e non eccessivamente affollato. Per quanto riguarda i LED RGB, al contrario di altre motherboard che sembrano degli alberi di Natale (che piaccia o meno), la proposta di Gigabyte presenta dei LED in corrispondenza del dissipatore del chipset, lasciando eventualmente al resto del sistema il compito di dare un tocco di colore alla vostra construct.
